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“La corretta gestione delle autoanalisi in Farmacia: il controllo di qualità analitico e la Verifica Esterna di Qualità”
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Course description
Il Servizio Farmaceutico territoriale sta attraversando un periodo di estrema incertezza legato alle profonde modificazioni socioeconomiche e legislative degli ultimi anni, eppure le farmacie territoriali hanno la potenzialità di ricoprire un ruolo rilevante nel contesto dei progetti di decentramento dei servizi sanitari. Tra i servizi introdotti quello della diagnostica di prima istanza sta coinvolgendo in maniera importante le capacità sia tecniche che professionali dei farmacisti, però un tale rinnovamento può essere messo in pratica solo se affrontato con serietà e professionalità, cioè in modo sostanziale e non solo formale, dimostrando al Sistema Sanitario ed agli utenti le proprie capacità di gestire in maniera efficace e razionale questa opportunità. La mancanza di programmazione, organizzazione e requisiti di sicurezza comportano il rischio di non riuscire a dimostrare in pieno le proprie capacità non salvaguardando inoltre la salute del cittadino. In prima battuta andranno definiti i requisiti minimi di idoneità dei locali della farmacia nel cui ambito le prestazioni saranno erogate. Questi devono possedere caratteristiche che garantiscano requisiti di sicurezza e rispetto della privacy e vanno auto-valutati secondo tre principali requisiti: strutturali, tecnologici e organizzativi. Le prestazioni di laboratorio sono contraddistinte da tre fasi: La fase pre analitica, la fase analitica e la fase post analitica. Tutte e tre le fasi hanno la stessa dignità e necessitano di un monitoraggio al fine di verificare il livello di qualità con il quale vengono eseguite. Il controllo della fase pre e post analitica riguarda prevalentemente aspetti organizzativi del laboratorio e sono governati dai percorsi di qualità a cui la struttura aderisce come ad esempio: Certificazione ISO 9001, Accreditamento Istituzionale ed Accreditamento ISO 15189. Il monitoraggio della fase analitica prevede due specifici macro processi: Il Controllo di Qualità Interno (CQI) e la Verifica Esterna di Qualità (VEQ). Scopo del controllo di qualità è il monitoraggio dell’errore. L’esecuzione del controllo di qualità rappresenta un metodo di misura dell’errore che viene commesso nell’esecuzione della misura, ma di per se non garantisce la qualità della misura a meno che questo non venga riferito a specifiche di qualità riconosciute. Scopo delle VEQ è quello di fornire informazioni, che permettano al partecipante una autovalutazione sulle proprie performance analitiche, soprattutto sull’Esattezza, ed il confronto con quelle eseguite dagli altri laboratori partecipanti. L’informazione viene data tramite indicatori statistici che devono essere significativi, robusti e facilmente interpretabili. CQI e VEQ sono inoltre elementi essenziali per la gestione del Rischio Clinico.
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Attachments
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Details
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Course type
CME
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Reference training objective
Guidelines - protocols - procedures
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Available for:
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Educational context
FAD E-Learning
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Note
Corso FAD: Lezione asincrona che, attraverso la fruizione (obbligatoria) del materiale didattico inserito sulla piattaforma accreditata AGENAS, il superamento del questionario di apprendimento e la compilazione del questionario di valutazione, darà diritto al conseguimento dei crediti formativi ECM. Dall'area riservata sarà possibile scaricare l'attestato di frequenza e l'attestato ECM per gli aventi diritto.
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Scientific Managers
NENNA GIORGIO
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Teachers
NENNA GIORGIO (Docente)
PEZZATI PAOLA (Docente)
QUERCIOLI MASSIMO (Docente)
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Course type